1.12.05

Dia Mundial da Sida

Com um ano de atraso encontrei este texto do Cardeal Barragán, presidente do Conselho Pontifício para a Pastoral da Saúde, dedicado a uma refelxão cristã sobre o problema da Sida:

[...] Attualmente il 26,7% dei centri per la cura dell'HIV/AIDS nel mondo sono cattolici. Tanti sono i progetti e i programmi di formazione, prevenzione sull'AIDS e di assistenza, cura e accompagnamento pastorale del malato di HIV/AIDS, che le Chiese locali, gli istituti religiosi e le associazioni laicali portano avanti con amore, senso di responsabilità e spirito di carità. [...]

8. Per una maggiore efficacia nella lotta contro l'HIV/AIDS desidero riproporre alcune linee di azione da me indicate nel mio discorso alla XXVI Sessione Speciale dell'Assemblea Generale sull'HIV/AIDS dell'ONU (New York 2001):
- appoggiare i piani globali mondiali per combattere l'HIV/AIDS;
- incrementare l'educazione scolare e la catechesi ai valori della vita e del sesso;
- eliminare tutte le forme di discriminazione nei confronti dei malati di HIV/AIDS;
- informare adeguatamente su questa pandemia;
- invitare i Governi a creare delle condizioni adeguate per combattere questo flagello;
- favorire una maggiore partecipazione della società civile nella lotta all'AIDS;
- chiedere ai paesi industrializzati che, evitando ogni forma di colonialismo, aiutino, in questa campagna contro l'AIDS, i paesi che ne hanno bisogno;
- diminuire al massimo il prezzo dei medicinali antiretrovirali necessari per curare i malati di HIV/AIDS;
- intensificare le campagne di informazione per evitare la trasmissione materno-infantile del virus;
- offrire una maggiore attenzione alla cura dei bambini sieropositivi e alla protezione degli orfani a causa dell'AIDS;
- rivolgere una maggiore attenzione ai gruppi sociali più vulnerabili.

(Card. Javier Lozano Barragán, Messaggio in occasione della Giornata Mondiale dell'AIDS, 1.12.2004)

Hoje, o mesmo cardeal publicou um outro texto, cujo conteúdo está resumido aqui. Para marcar este dia também recordo um post de Abril, que relaciona positivamente a defesa da moral sexual católica com a liberdade individual essencial a uma sociedade plural e a responsabilidade pessoal na pevenção da SIDA.

1 Comentário(s):

Blogger Ver para crer escreveu...

Gostei muito do teu blogue. Posts bem fundamentados e posições que partilho. Vou põr link no meu e se quiseres visita o meu e faz o mesmo.
Todos não somos demais para defender uma sociedade sã e pluralista.

2 de dezembro de 2005 às 16:22  

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